I voucher Innovation Manager: come e quando richiederli

I voucher per l’Innovation manager per la digitalizzazione delle PMI sono pronti ad essere emessi.

Per accedere ai contributi messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico per l’inserimento in azienda di manager qualificati in grado di implementare le tecnologie e ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, bisogna effettuare una procedura divisa in tre fasi:

  1. Dal 31 ottobre 2019, le PMI potranno verificare il possesso dei requisiti tecnici e le necessarie autorizzazioni per accedere alla procedura informatica per la presentazione delle domande di agevolazione;
  2. Dal 7 al 28 novembre, invece, si potrà procedere alla compilazione on line delle domande;
  3. Le domande potranno essere inviate a partire dal 3 dicembre 2019.

Il Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto direttoriale 25 settembre 2019, ha dettato le modalità operative da seguire per ottenere i contributi, che completano l’iter attuativo dell’intervento agevolativo istituito dalla legge di Bilancio 2019 (articolo 1, commi 228, 230-231) e disciplinato con il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 7 maggio 2019 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 152 del 1° luglio 2019).

Le risorse

Ammonta a 50.000.000 euro, Il budget complessivo disponibile per la concessione delle agevolazioni, per le annualità 2019 e 2020 (su uno stanziamento totale di 75 milioni di euro), con 2 distinte riserve:

  • pari al 25%, è destinata alle imprese che, sia alla data di presentazione della domanda che alla data di ammissione al contributo, risultino essere di micro e piccola dimensione e alle reti di impresa;
  • la seconda, pari al 5%, è a favore delle PMI in possesso del rating di legalità.

Un successivo decreto, del Direttore generale, per gli incentivi alle imprese saranno disciplinati i termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione a valere sulle rimanenti risorse finanziarie stanziate per l’intervento.

I requisiti per partecipare

Chi si qualifica, sia alla data di presentazione della domanda sia alla data di comunicazione dell’ammissione al voucher, come micro, piccola e media impresa ai sensi della normativa vigente (Raccomandazione 2003/361/CE e Decreto ministeriale 18 aprile 2005) e che ha la sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed è regolarmente iscritta al registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente, potrà beneficiare dei contributi.

Sono ammesse anche le reti di imprese, costituite esclusivamente di micro, piccole e medie imprese ed aventi un numero di imprese aderenti non inferiore a 3.

Ai fini dell’ammissibilità, il contratto di rete deve prevedere obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva delle imprese aderenti coerenti con le finalità del progetto innovativo oggetto della domanda di contributo.

Cosa finanziano i voucher

Con i voucher si potrà finanziare l’inserimento in azienda di figure specialistiche in grado di implementare le tecnologie e ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi delle imprese.

Sono in particolare ammissibili le spese sostenute per la consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Lo scopo della consulenza dovrà essere di indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 nonché a indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Esclusivamente un manager iscritto all’elenco degli Innovation manager, tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete nella cui struttura viene temporaneamente inserito (le domande per l’inserimento nell’elenco possono essere presentate dalle 10 del 27 settembre alle 17 del 25 ottobre 2019) potrà elargire le prestazioni consulenziali in azienda.

La durata del contratto di consulenza dovrà essere non inferiore a 9 mesi e non superiore a 15 mesi.

Ogni manager iscritto all’elenco, nell’arco dello stesso anno solare, potrà stipulare un solo contratto di consulenza rilevante ai fini dell’agevolazione.

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