Bando Faber: riapertura presentazione domande per contributo a fondo perduto per imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato

La Regione Lombardia, con un ulteriore stanziamento di 5 milioni vuole continuare a sostenere gli investimenti per l’ottimizzazione e l’innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese lombarde.

Il contributo, con un ammontare del 40% a fondo perduto, è volto alla realizzazione di investimenti produttivi indirizzati al ripristino delle ottimali condizioni di produzione, a massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di energia ed acqua e a migliorare la produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali.

Soggetti ammissibili

La domanda può essere presentata dalle micro e piccole imprese manifatturiere (Ateco sezione C), edili (Ateco sezione F) e dell’artigianato che abbiano una sede operativa o una unità locale attiva da almeno 24 mesi in Lombardia alla data di presentazione della domanda. 

Sono escluse le imprese artigiane con codice Ateco rientrante nella sezione A (agricoltura, silvicultura e pesca).

Progetti ammissibili

I progetti per essere considerati ammissibili devono:

  • essere rivolti al ripristino delle ottimali condizioni di produzione mediante ammodernamento di macchinari, impianti, attrezzature anche con l’utilizzo di tecnologie digitali;
  • orientati a massimizzare l’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua;
  • essere diretti a interventi di riduzione dell’impiego di sostanze pericolose, interventi di riduzione dei rifiuti, interventi di riduzione delle emissioni inquinanti;
  • devono ottimizzare la produzione e la gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali.

Agevolazione

L’agevolazione, concessa in regime “Deminimis, consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili con un massimo di contributo di euro 30.000 e un minimo di spesa di euro 15.000.

Le spese ammissibili devono riguardare:

  • macchinari, impianti, attrezzature, strettamente legate alla realizzazione del programma di investimento e finalizzati agli investimenti ammissibili;
  • macchine operatrici come definite dall’art 58 del D.lgs.285/1992 “Nuovo codice della strada” (es. macchine impiegate per la costruzione e manutenzione delle opere civili, macchine sgombraneve, carrelli per la movimentazione di materiali…);
  • hardware, software e licenze relazionati all’utilizzo dei beni materiali;
  • opere murarie connesse all’installazione dei beni materiali.

A partire dal 5 settembre 2019 alle ore 12, si potranno ufficialmente presentare le domande per il bando (le imprese che hanno già inviato una domanda nelle precedenti finestre temporali di apertura non potranno presentare le domande).

I progetti verranno valutati con un ordine cronologico rispetto al timing di presentazione.

I progetti per essere considerati ammissibili devono ottenere un punteggio di minimo 40 punti su 100, inoltre devono avere i requisiti di ammissibilità (completezza della documentazione, qualità del progetto, impatto sulla competitività dell’impresa e innovazione dei processi).

Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione a saldo dopo aver effettuato una verifica della rendicontazione delle spese.

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